Uno sguardo rivolto
al futuro. Da più di 150 anni.

IDI Farmaceutici ha alle spalle una lunga storia di cura e assistenza ai malati che affonda le proprie radici nella slancio cristiano verso le persone e le loro sofferenze.

1857

LE ORIGINI

La storia di IDI Farmaceutici ha inizio a metà Ottocento. È in quegli anni che un religioso, padre Luigi Maria Monti, si trovò a lavorare nel lazzaretto di Brescia durante un’epidemia di colera. Colpito nel profondo da quella esperienza e nel frattempo trasferitosi nella capitale, nel 1857 diede vita alla congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione con lo scopo di offrire assistenza e cure agli infermi.

A quel tempo i religiosi della congregazione si stabilirono a nord di Roma, nella zona dei “monti di creta”, dove iniziarono a dedicarsi alla cura delle malattie della pelle molto diffuse a causa delle scarse condizioni igieniche del tempo.

1907

Grazie ai progressi della scienza e alla diffusione del microscopio, un altro religioso della congregazione, padre Antonio Lodovico Sala, riuscì a formulare i primi preparati topici per la cura della tigna,
allora molto diffusa. Successivamente vennero messi a punto altri preparati galenici che permisero di curare sempre più patologie. È proprio nel piccolo laboratorio dove Padre Sala e i suoi confratelli
studiavano e producevano unguenti per i loro pazienti che può essere individuato il primo nucleo di quella che oltre 150 anni dopo sarà un’impresa di rilievo internazionale.

1912

Un decreto prefettizio autorizzò padre Antonio Lodovico Sala a gestire una “casa di salute” per le persone affette da malattie della pelle. Veniva così riconosciuta la pubblica utilità dell’opera assistenziale intrapresa che di fatto segnò l’avvio del primo ospedale.

1925

Anche la Santa Sede riconosce ufficialmente l’importanza della missione della Congregazione e agevola la realizzazione, da parte di padre Sala, del primo padiglione del Sanatorio di Via Monti di Creta. Accanto alla struttura clinica si espande intanto anche l’attività dei laboratori di ricerca, i cui farmaci e preparati cominciano a essere sempre più noti e richiesti dalla popolazione di Roma e dintorni e – sempre più spesso – da quella di altre regioni.

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1931

Enrico Stablum – un medico a cui la congregazione aveva chiesto di rinunciare al sacerdozio per dedicarsi in esclusiva alla missione clinica – continuerà ed estenderà l’opera di Padre Sala.

Stablum, applicando criteri innovativi, perfezionerà l’attività dermatologica, conferendo a IDI la caratteristica di “Ospedale Dermatologico” in senso propriamente moderno.
Durante la II guerra mondiale, presso l’ospedale troveranno rifugio ebrei perseguitati dal regime e questo valse al dottor Stablum il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni”.

1950

Il Prof. Rino Cavalieri dà nuovo impulso all’attività di ricerca dell’istituto, dopo il rallentamento subìto nella II guerra mondiale. L’attività scientifica e il ruolo assunto dall’Ospedale in ambito ormai nazionale valgono all’istituto la qualifica di “Ospedale regionale specializzato” per la Dermatologia. Parallelamente procede lo sviluppo della ricerca in ambito farmacologico.

1966

L’ampiezza delle richieste e la reputazione di cui godono l’Istituto e i suoi laboratori di ricerca richiedono ormai una struttura specializzata nella produzione farmaceutica.

S’inaugura così a Pomezia – nascente polo industriale a sud di Roma – il primo nucleo dello stabilimento IDI Farmaceutici.

1970-1990

I due decenni ’70 e ’80 del secolo scorso vedono l’evoluzione sinergica del centro ospedaliero e della struttura produttiva di Pomezia, IDI Farmaceutici.
L’Istituto Dermatologico dell’Immacolata,
grazie al suo importante contributo scientifico
in ambito dermatologico, è sempre più una struttura di riferimento nel panorama sanitario italiano. Nel 1990 infatti gli viene conferito il riconoscimento di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS).

1992

Viene inaugurato un secondo, nuovo stabilimento per la produzione esclusiva di medicinali, distinto dal settore dermocosmetico. La struttura risponde in pieno agli standard qualitativi e di sicurezza fissati dai protocolli GMP (Good Manufacturing Practice, le cosiddette “norme di buona fabbricazione”) che in quegli anni fanno registrare una rapida evoluzione in senso scientifico e un’applicazione sempre più rigorosa in ambito clinico.

1998

Il quartier generale IDI si amplia con la costruzione di un nuovo complesso destinato ad accogliere centro direzionale e amministrativo. Fa parte del centro anche il modernissimo auditorium con centinaia di posti e dotato delle più sofisticate tecnologie di comunicazione che, nel corso degli anni, oltre alle attività dell’azienda ospiterà meeting, seminari e conferenze anche di rilevanza internazionale.

2003

La crescita dell’azienda continua con l’avvio della produzione di medical device (dispositivi medici) e integratori, un settore che da inizio millennio conosce un inarrestabile sviluppo e che vede proprio nella dermatologia uno dei propri terreni d’elezione.

2009

Il gruppo acquisisce il centro di ricerche cliniche e precliniche “Nerviano Medical Sciences MNS Group & Spa”.

2011 

La multinazionale Merck&Co sceglie il Gruppo IDI per un importante accordo di collaborazione in campo dermatologico. La partnership riguarderà la ricerca e lo sviluppo di molecole di grande rilievo terapeutico come oncolitici ed antiblastici, nonché programmi nel campo della rigenerazione tissutale e della biotecnologia cellulare. Studi di frontiera che hanno l’obiettivo di condurre alla realzzazione di preparati su base cellulare per gravi patologie degenerative croniche.
IDI, con il suo laboratorio di ingegneria tissutale e fisiopatologia cutanea all’avanguardia in numerose ricerche sulla pelle, è l’interlocutore ideale per Merck&Co.

2013 

Altro importante passo nella costruzione della rete di collaborazioni avviata dal gruppo IDI Farmaceutici è l’accordo commerciale con le aziende Italiane Polifarma e Polifarma Benessere che fanno capo al gruppo FINAL. La collaborazione si approfondirà nel corso degli anni con accordi di distribuzione che consentiranno a IDI Farmaceutici di essere presente sul territorio italiano in modo capillare.

IDI consolida la propria dimensione internazionale con una consistente presenza nell’area dei Balcani, in particolare in Albania e Kossovo, ma anche in Kazakistan, Azerbaigian, Georgia. Può inoltre contare su un partner storico in Corea del Sud.

2021-2022 

IDI Farmaceutici continua nella sua strategia di partnership intrapresa con successo già da inizio millennio. Vengono siglati nuovi accordi commerciali con Theriaca per la distribuzione nel canale farmacia ospedaliera del territorio italiano. Viene poi firmata una significativa intesa con Almirall Hermal GmbH per la concessione di importanti farmaci nelle diverse aree dermatologiche.

Consapevole delle sfide poste dallo sviluppo delle nuove tecnologie digitali e dalla globalizzazione, IDI Farmaceutici è attenta allo sviluppo dei mercati non solo a livello nazionale ma anche europeo ed extra-europeo.

2023

Si realizza un’importante partnership con Viatris per la concessione di un ampio panel di farmaci nell’area dermatologica.
La joint venture con Viatris rappresenta l’ulteriore tassello di un mosaico costruito dal Gruppo IDI per interpretare con dinamicità e costante evoluzione il proprio ruolo nell’ambito della ricerca farmaceutica.